Henoto continua a crescere nel mercato delle architetture temporanee e punta a sviluppare ulteriormente la sua presenza internazionale nel corso del 2025, anche attraverso nuove operazioni di mercato. A spingere, negli ultimi anni, i conti della Società, parte di BolognaFiere Group e un tempo attiva solo nel mondo degli eventi fieristici, è stata la scelta di diversificare il modello di business e specializzarsi anche negli allestimenti temporanei per eventi sportivi, culturali e di alta moda, così come nei settori contract e retail.
«Archiviato il 2024 con risultati positivi, il nuovo anno ci vedrà ancora più incisivi sui mercati esteri, come previsto dal piano di sviluppo – spiega Gianpiero Calzolari, presidente di Henoto -. Lavoriamo, e siamo presenti con una ventina di sedi in Europa, Stati Uniti, in Messico e Asia. Negli ultimi due anni abbiamo incrementato la presenza negli Emirati Arabi e in Medio Oriente, mercati molto interessanti per la profonda trasformazione che le loro economie stanno vivendo. Ora siamo pronti ad ampliare il raggio d’azione in nuove aree geografiche con forti potenzialità. Pensiamo, ad esempio, all’India, all’Africa e al Vietnam, Paesi con economie in espansione, molto interessanti per le imprese italiane. È a queste aziende che offriamo il nostro supporto, per aiutarle ad accelerare lo sviluppo internazionale».
Henoto opera sul mercato anche con le società Tecnolegno Allestimenti, FonteMaggi, Emvisia e Backspace.
Nell’ambito di questo programma di crescita all’estero, Henoto non esclude nuove operazioni di mercato. «Le acquisizioni si inseriscono e sono previste dai piani di sviluppo della società per arricchire ulteriormente l’offerta e la capacità di risposta alle richieste dei clienti – prosegue Calzolari -. Una delle ultime operazioni ci ha visti entrare con il 51% nel capitale della statunitense Fm Exhibit Llc, specializzata nella progettazione e realizzazione di strutture per il settore fieristico e degli eventi; una scelta che ci aiuterà a sviluppare il business sul mercato americano».
Secondo le previsioni del gruppo, l’incidenza del fatturato dell’attività internazionale dovrà continuare ad aumentare e raggiungere il 40% entro il 2028, quando i ricavi di Henoto avranno raggiunto complessivamente il traguardo dei 150 milioni di euro. La società ha chiuso il 2024, rivela il presidente Calzolari, «con un fatturato in significativo incremento rispetto ai 100 milioni di euro del 2023, confermando il trend di crescita costante che ha caratterizzato l’andamento del business del gruppo nel quadriennio 2021-2024. Nel corso dell’anno abbiamo allestito più di 800 mila metri quadrati per 400 eventi tra Italia ed estero».
Tra i progetti che hanno coinvolto anche HENOTO figurano, tra gli altri, Casa Italia in occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024, la Coppa Davis a Bologna, la 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la celebrazione del 25° anniversario del Casinò di Venezia e la mostra «Homo Faber» a Venezia.
«Questi risultati sono frutto di un posizionamento che privilegia una marcata attenzione al design nella realizzazione dei nostri prodotti, l’innovazione con numerosi investimenti in brevetti e tecnologie avanzate, e la sostenibilità, con un articolato piano finalizzato alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività del gruppo. Senza dimenticare la scelta di essere sempre in prima linea nella ricerca di settori contigui e mercati internazionali su cui valutare nuovi sviluppi di business», conclude Calzolari.
L’Economia
del CORRIERE DELLA SERA
17-FEB 2025
da pag. 24